>> NASCE LA FILASTROCCA
Il posto delle favole - Gianni Rodari
Le favole dove stanno?
Ce n’è una in ogni cosa:
nel legno, nel tavolino,
nel bicchiere, nella rosa..
La favola sta lì dentro
da tanto tempo, e non parla:
è una bella addormentata
e bisogna svegliarla..
Ma se un principe, o un poeta,
a baciarla non verrà
un bimbo la sua favola
invano aspetterà.
A scuola - Lina Schwarz - tratta dal libro: Ancora... e poi basta
Or la bimba è grandicella,
le han comprato la cartella
e comincia a far la spola:
scuola e casa, casa e scuola.
Senza andar troppo lontano,
va imparando piano, piano,
con la buona volontà,
mille cose che non sa!
Le trote a quattro ruote
Le trote a quattro ruote
sono gran pattinatrici,
per il mondo sono note
e hanno molte ammiratrici.
Fanno grandi piroette
come fossero sul ghiaccio,
a saltare son perfette
e si tengon sottobraccio.
Tra volteggi e atterraggi
vanno avanti senza sosta,
son perfette nei passaggi
è una squadra ben composta.
L’equilibrio per le trote
non è poi così banale,
avran pure una gran dote,
ma son sempre all’ospedale!
5 fratelli – La mano
Io sono il pollice e sono ciccione.
Io sono l’indice e dei fratelli sono il più bello!
Io sono il medio lo spilungone.
Io l’anulare e sto vicino al mignolino ch’è il più piccino.
È la canzone dell’amicizia,
tienimi stretta stretta la mano
e così andremo tanto lontano.
L’aglio
Sul tagliere l’aglio taglia non tagliare la tovaglia,
la tovaglia non è aglio
se la tagli fai uno sbaglio.
Filastrocca sciogligrovigli
Filastrocca sciogligrovigli
con la lingua ti ci impigli
ma poi te la sgrovigli
basta che non te la pigli!
Il barbiere
Barbaro barbuto barbiere
perchè barbaramente barbasti la barba
al mio barbaro barbuto barba?
Filastrocca contro il singhiozzo
Oh singhiozzo, oh mio singhiozzo
vai nel mare, vai nel pozzo;
vai dal pozzo alla fontana,
vai nel cuor di chi mi ama.
Chi mi ama se lo tenga
o se no che mi rivenga!
C’era una volta, un re musicista
C’era una volta
un re musicista
che si credeva
d’essere artista.
Tre suonatori,
grandi portenti,
con lui suonavano
ai quattro venti.
Male accordati,
molto stonati:
oh che dolori,
quei suonatori!
Caro Papà
Caro papà,
oggi volevo dirti tante cose belle,
tante tante quanto le stelle.
Così ho pensato e pensato
ma nella testa nulla ho trovato.
Poi ho guardato nel mio cuore
ed ho visto tanto amore
grande come il mare, come il cielo blu.
Papà, nel mio cuore ci sei tu!
Cavallin Gigiò Gigiò
Cavallin Gigiò Gigiò
prendi le briglie che ti dò
prendi i ferri che ti metto
per andare a San Francesco.
A San Francesco c’è una via
che ti porta a casa mia
a casa mia c’è una piletta
piena d’acqua benedetta
per lavarsi le mani e il viso
per andare in paradiso!